Nel centro storico di Cosenza in una bella giornata di sole. L’artista Guendalina Salini assieme a Mamadoux incontrano una scolaresca in un angolo di via Abate Salfi. Un rudere fa da teatro per un racconto d’amore e sopravvivenza. Un brano tratto da “Il torrente dei diavoli” tre racconti di uno scrittore di Haiti, Felix Morrisseau Leroy.
Un tappeto di sale al centro della scena, come in un tempio dove si celebrano le relazioni umane e la conoscenza del diverso, dell’altro. Questa piccola e piacevole performance riempie lo spazio e il tempo con intelligenza.
Note:
Mamadoux lavora per MEDU medici per i diritti umani attualmente attivi a rosarno , e in più lui ed altri amici hanno dato vita ad un bel progetto che si chiama Funky Tomato.