Le troppe incertezze del periodo costringono anche il Salone del Mobile al rinvio. Inizialmente previsto dal 5 al 10 aprile, si terrà dal 7 al 12 giugno.
Il 2022 rappresenta la sua sessantesima edizione, e merita di essere svolta in condizioni di sicurezza per rispecchiare pienamente il valore della manifestazione.
Nella nota rilasciata da Maria Porro, presidente del Salone del Mobile si legge:
“La decisione di posticipare l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera community internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in piena sicurezza le potenzialità di una rassegna che quest’anno si presenterà ricca di novità e che, oltre a festeggiare un compleanno importante, punterà sul tema della sostenibilità, facendosi palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende. La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale. La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante. Tutti abbiamo tanta voglia di Salone”.
Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata su La Repubblica, anche Stefano Boeri auspicava lo slittamento della manifestazione:
“Milano e il mondo del design si meritano “un Salone del Mobile classico”. Il rinvio a giugno è la scelta migliore. La situazione di incertezza che stiamo vivendo non era prevedibile e oggi mantenere le date di aprile sarebbe rischioso. Per gli stranieri pianificare un viaggio a Milano è oggettivamente complicato” [intervista su La Repubblica del 15 gennaio 2022].