Houtou Wan, il villaggio verde.
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La città ispirate dalla natura, (NBS) Nature-based Solutions, il futuro dell’architettura delle città.

"Trasformare il rapporto delle città con la natura". A che punto siamo?

Immagina una città in cui spazi verdi vibranti e soluzioni naturali non solo migliorano il nostro paesaggio urbano, ma aumentano anche il nostro benessere, creando ambienti urbani più sani e felici. Iniziative che pongono la natura al centro delle decisioni e degli investimenti infrastrutturali delle città possono ridurre l’impatto sulla biodiversità, aumentare la resilienza climatica, migliorare l’abitabilità delle città e garantire significativi vantaggi economici. Questi sono alcuni degli obiettivi ambiziosi che una comunità di organizzazioni private e pubbliche ha stabilito per il futuro prossimo.

Nel gennaio 2022, il World Economic Forum ha pubblicato il rapporto BiodiverCities by 2030 con un messaggio chiave: “Trasformare il rapporto delle città con la natura”.
Questo rapporto presenta una visione di uno sviluppo urbano positivo per la natura che affronta le sfide climatiche e garantisce che tutte le attività urbane abbiano un impatto ambientale positivo entro il 2030.
Questa visione ispiratrice incoraggia le città a mettere la natura al primo posto nelle decisioni su infrastrutture, governo, economia, salute e benessere per migliorare la resilienza e l’abitabilità.

Il ruolo degli architetti e dei paesaggisti

In risposta alle pressanti sfide ambientali e sociali nelle aree urbane, è emerso un approccio lungimirante noto come Nature-based Solutions (NbS), con la comunità edilizia che svolge un ruolo cruciale.

NbS: Abbracciare interventi positivi per la natura

Il termine NbS (Nature-based Solutions) è stato proposto da organizzazioni internazionali, tra cui l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e la Banca Mondiale, per affrontare le sfide ambientali e sociali nelle aree urbane lavorando con gli ecosistemi naturali anziché fare affidamento esclusivamente su interventi ingegneristici. In questo contesto, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) definisce NBS come “azioni per proteggere, gestire in modo sostenibile e ripristinare ecosistemi naturali o modificati, che affrontano sfide sociali in modo efficace e adattabile, fornendo contemporaneamente benefici per il benessere umano e la biodiversità”.

Imparare dagli ecosistemi naturali per bilanciare la crescita delle città e il benessere umano

Gli ecosistemi naturali offrono modelli preziosi per lo sviluppo urbano che da priorità alla salute e al benessere umano. Ispirano pratiche sostenibili, spazi verdi, una gestione efficiente delle risorse e la regolazione del clima. Emulare questi principi nella pianificazione urbana può creare città più sane, più resilienti che bilanciano la crescita con il benessere dei loro residenti.

i LIFE Sathorn Sierra, un progetto condominiale di nuovo stile incentrato sulle aree naturali dove la convivenza tra natura ombrosa e spazio per rispondere, così, allo stile di vita della nuova generazione di cittadini, in armonia ed equilibrio soddisfacendo pienamente le esigenze di relax.

Il primo punto forte del progetto è una valle di alberi composta da 5 livelli, un nuovo ecosistema sul lato del  fiume Thonburi, che consente ai residenti del condominio di avvicinarsi  e conoscere le piante locali.
Qui piccoli uccelli, a turno, intonano “canzoni” generando un divertente sottofondo alla visione di incantevoli scorci naturali. Il design è stato ispirato da La Sierra, in Spagna, una valle costellata di piccole città dove tutti sono vicini alla natura. 

 

I vantaggi della promozione dell’ecologia urbana per coltivare città sostenibili

Promuovere l’ecologia urbana rappresenta un’iniziativa sostenibile che affronta l’intricata interazione tra gli ambienti urbani e la natura. Nelle città densamente popolate con una crescente domanda di spazi pubblici aperti, questa iniziativa offre vantaggi preziosi, tra cui la promozione della biodiversità, il miglioramento della qualità ambientale, il miglioramento della salute e del benessere umano, la coltivazione della resilienza contro le sfide ambientali e, in ultima analisi, la creazione di ambienti urbani più sostenibili e vivibili.

Hunter’s Point South Waterfront Park
Questo sito sul lungomare era originariamente una zona umida prima di trasformarsi in un’area industriale. Nel corso degli anni, la sua vitalità ecologica è diminuita.
La strategia progettuale armonizza il suo carattere storico e sostiene la resilienza contro le inondazioni del litorale.
Si provvede inoltre a risanare la discarica inquinata, creando un parco verdeggiante lungo il litorale.
L’Hunter’s Point South Waterfront Park di New York City cerca di rivoluzionare la regione unendo in modo creativo paesaggio, architettura e ingegneria, creando spazi per il relax e la ricreazione, il tutto ristabilendo la connessione con la natura in riva al mare.

Hunter’s Point South Waterfront Park. Queens, New York, United States. Design by SWA/Balsley and Weiss/Manfredi. Photo by David Lloyd/SWA.

Hunter's Point South Waterfront Park Phase II / SWA/BALSLEY + WEISS/MANFREDI | ArchDaily

Promuovere una connessione uomo-natura per raggiungere il benessere e un ambiente di lavoro positivo

L’integrazione della natura attraverso la progettazione biofila, il verde, la luce naturale e gli spazi esterni può migliorare l’interazione sociale e la connessione uomo-natura negli ambienti lavorativi urbani.
Spazi di lavoro all’aperto, sentieri pedonali, giochi d’acqua e parchi pubblici rafforzano questa connessione e promuovono il benessere, creando un ambiente di lavoro più positivo e produttivo.

Mapletree Business City II
Sviluppo paesaggistico e urbanistico Mapletree Business City II . Singapore. Design di Shma Company Limited . Foto di Wison Tungthhunya.

Mapletree Business City II « Landezine International Landscape Award LILA

Prendiamo, ad esempio, Mapletree Business City II, che rivoluziona l’ambiente di lavoro per armonizzarsi con un contesto urbano che convive con la natura. Un “ecosistema forestale” al centro del progetto genera un microclima ideale per gli spazi esterni in condizioni tropicali, estendendo al tempo stesso le connessioni ecologiche dalle vicine riserve naturali. La progettazione del paesaggio prevede una gestione efficiente delle acque piovane per ridurre i rischi di inondazioni e supportare la raccolta dell’acqua piovana per la sostenibilità a lungo termine. Inoltre, il progetto definisce diverse esperienze spaziali attraverso la topografia, l’integrazione con l’ambiente circostante e la connettività dell’utente. Il risultato è uno spazio esterno coinvolgente che promuove un ambiente di lavoro sano.

Questi esempi dimostrano che quando le città incorporano la natura nella loro pianificazione territoriale, i risultati sono trasformativi. L’integrazione della natura ringiovanisce le aree abbandonate o inquinate, promuove un ambiente di lavoro positivo che aumenta la produttività e stabilisce un ecosistema urbano sostenibile, promuovendo il benessere dei residenti.

Abbracciare questi approcci incentrati sulla natura non è semplicemente un obbligo ma un’opportunità per le città di coltivare la resilienza e la competitività nei loro ambienti di vita. La pandemia di COVID-19 ha sottolineato l’importanza degli spazi pubblici aperti nelle aree urbane come componenti indispensabili di ambienti sani e vivibili, sottolineando ulteriormente l’urgente necessità per molte città di espandere i propri spazi pubblici aperti.

 

Gudder Review

Mappatori e giardinieri dei giardini Urbani diffusi. Profilo del gUd | team

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